Negli ultimi anni ho accettato come tanti il mantra che le relazioni istituzionali dovessero diventare più trasparenti ed evolvere verso l’advocacy, affiancando quindi all’attività di lobby, un’attività sempre più esplicita di comunicazione e – nella contemporaneità 3.0 – di campagne di engagement degli stakeholder tramite i social media.
Tuttavia comincio a dubitare che questo assunto debba essere dato per scontato e accettato.
Trovo anzi che spesso sia divenuto un paravento con cui camuffare campagne di public affairs poco efficaci. Mi sbaglio?